La detersione serve a eliminare impurità, sebo in eccesso, inquinamento e, naturalmente, residui di trucco. In realtà a ogni tipo di pelle corrisponde un detergente speciale: per la pelle grassa (dunque lucida) i prodotti migliori per il viso sono in gel, leggeri e freschi, che non appesantiscono la cute e aiutano a normalizzare la produzione di sebo. Per la pelle mista è invece meglio il detergente in mousse: grazie alla formula leggera, infatti, è adatto a prendersi cura tanto delle aree oleose del viso, quanto di quelle più secche. La detersione perfetta per la pelle secca è offerta invece da un latte detergente, dalla texture ricca e idratante. Una valida alternativa sono i burri, che rimuovono make-up e impurità con gentilezza, lasciando la pelle idratata. Quante volte al giorno? Una volta al mattino e una alla sera, perché a seconda del momento l’effetto sulla pelle è diverso. A differenza della detersione l’esfoliazione non è un rito da ripetere ogni giorno. Nella maggior parte dei casi, infatti, basta esfoliare la pelle una o due volte a settimana. Lo scrub è importante non solo per rimuovere la pelle morta, ma anche per favorire il rinnovamento cellulare. Già dopo l’esfoliazione la cute è più morbida, liscia e luminosa. In primavera, poi, l’esfoliazione è fondamentale se si punta a un’abbronzatura perfetta o, comunque, a un colorito più intenso e omogeneo. Ovviamente i prodotti non vanno scelti a caso. Per pelli delicate che si irritano facilmente, o per quelle mature e più sensibili, è meglio un classico peeling (chimico o enzimatico, comunque non invasivo) mentre pelli giovani senza particolari problematiche, e quelle molto grasse, sono più idonee allo scrub meccanico vero e proprio.