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Il Percorso di Dimagrimento Personalizzato

Beauty ladies - Scienza, Tecnologia e Supporto su Misura!

Il programma di Plaisir de Beauté è, in definitiva, uno soltanto: investire continuamente per migliorare continuamente la propria offerta di bellezza. Per fare questo bisogna poter contare su professionalità particolari, evolute e in continua evoluzione. Questa volta – insieme con il punto su due programmi fondamentali come il Progetto Dimagrimento e la Boutique dei Talenti – facciamo partecipare anche le collaboratrici protagoniste dei nostri programmi. Per condividere il mondo di Plaisir de Beauté.

Perché ingrassiamo? Perché non riusciamo a dimagrire? Perché la nostra dieta sembra seguire l’andamento di uno yo-yo, perdendo e riprendendo peso apparentemente senza motivo? Per dare una risposta a domande del genere, sempre più frequenti, Plaisir de Beauté ha avviato all’inizio del 2023 forse il più ambizioso dei propri programmi, cioè un percorso di dimagrimento (e rimodellamento) assolutamente personalizzato, gestito da scienziati, professionisti del benessere, e macchinari di estetica avanzata.

In precedenza ci siamo soffermati a fondo sulla prima fase del programma, cioè le analisi scientifiche: quella del Dna (per scoprire predisposizioni e intolleranze), quella biochimica (per analizzare il metabolismo della persona, la sensibilità ai carboidrati, l’assorbimento dei grassi e la capacità di bruciarli… in tutto una trentina di parametri), e quella con l’impedenziometria (che rileva la percentuale e la localizzazione della massa magra, della massa grassa, della massa ossea, dei liquidi). Un poderoso identikit, insomma.

A questo punto si passa alla seconda parte del programma, cioè l’inizio un percorso personalizzato per raggiungere e mantenere il peso forma. Così il primo incontro del cliente è con la dietista Simonetta Sciallero, che disegnerà il profilo della sua alimentazione ideale. Come? Cominciando da una foto, fatta di profilo e perfino con un semplice cellulare… ma che foto! “Passata al computer, e grazie ad algoritmi brevettati, è in grado di fornire un’analisi della composizione corporea validata, affidabile e ripetibile. Una silhouette con le misure reali della cliente, e non quelle prese con il metro di una volta”, spiega Sciallero, che si è occupata di educazione alimentare anche in ambito ospedaliero, qui a Genova. ”È in questo modo che scopriamo dov’è il chilo di troppo. Quindi possiamo dimagrire solo dove serve, e non perdere genericamente peso”. In seguito si potrà verificare, sempre con un semplice scatto e la successiva scansione digitale dell’immagine, l’effetto di questa dieta praticamente sartoriale. “Perché ognuno di noi è diverso: non siamo quello che mangiamo, ma quello che assimiliamo”. Questa tecnologia innovativa si chiama FitYourOutfit (un marchio depositato) e in termini scientifici l’operazione è detta “platismografia corporea”.

Tutto a posto, una volta stabilita la dieta? A volte sì, a volte no, perché seguire un programma così serio e articolato può essere faticoso, soprattutto psicologicamente. Ed è per questo che il Progetto Dimagrimento prevede un vero e proprio supporto (da definire all’inizio del programma) per chi, dopo aver cominciato, ha problemi a continuare o pensa di averli. Dunque un vero e proprio “allenatore” o, come si dice, un life nutritional coach. “Un compagno di viaggio, con il quale avere alcuni incontri iniziali, generalmente tre, per poi valutare insieme il percorso e i suoi eventuali intoppi. Anche perché ciascuno conosce perfettamente se stesso…”, spiega Barbara Salvatore che in Plaisir de Beauté ha proprio questo ruolo, dopo esperienze diverse nel mondo dello sport e del fitness. “Ogni cliente ha naturalmente una propria personalità, e dunque può portarsi appresso problemi, vicissitudini, aspettative, delusioni. Con ovvie reazioni nei confronti della dieta, qualche volta anche blocchi. Può esserci perfino la fuga, ma attenzione, non è mai fuga dal programma, ma fuga da se stessi di fronte al programma”. In questa sede l’approccio di Salvatore ricorda molto il metodo Grinberg, introdotto nei primissimi anni Novanta dal terapeuta israeliano Avi Grinberg e oggi molto in voga: sostanzialmente un sistema educativo che, partendo da esercizi fisici, agisce anche sulle emozioni e sulla mente e porta alla consapevolezza dei propri atteggiamenti di tensione, paura e rabbia, limitanti nei confronti della vita. Ma queste sono eccezioni, naturalmente. Nel giro di una decina di giorni, infatti, il rapporto con il coach in genere si consolida, diventa confidenza, ed eventuali problemi si stemperano, e alla fine si riesce a modificare le eventuale abitudini comportamentali di tipo emotivo.