Ti ricordi melagrane e corbezzoli?

Ti ricordi melagrane e corbezzoli?

Frutta Autunnale dimenticata per una salute rigenerante

La frutta che matura in autunno è utilissima all’organismo. Se quella estiva soprattutto disseta e apporta vitamine e sali minerali, quella autunnale nutre e protegge l’organismo. Basta pensare a mele e pere (tipiche di novembre), ma anche noci e castagne. L’uva rossa contiene in abbondanza le antocianine (che prevengono e ritardano l’invecchiamento), mentre il caco, o kaki, è un’eccellente fonte di beta-carotene, potassio e vitamina C. E a fornire quest’ultima provvedono copiosamente tutti gli agrumi: arance, mandaranci, mandarini. Ma, oltre a tutto ciò, ci sono tipi di frutta spesso dimenticati che raramente portiamo in tavola, ed è un vero peccato perché si tratta di alimenti ricchissimi. Vediamone alcuni

1 - La melagrana

(melograno è invece il nome dell’albero) ha molte proprietà. È ricchissima di antiossidanti, come flavonoidi e acido ellagico; ha proprietà astringenti; è un alleato nella prevenzione cardiovascolare. Aiuta a prevenire il processo degenerativo delle cartilagini ed è utile per alleviare i disturbi della menopausa, soprattutto depressione e fragilità ossea. In Italia, soprattutto al Sud, trova terreni e clima perfetti per coltivarlo. Oggi la si trova più facilmente rispetto a qualche anno fa, soprattutto in succo.

2 - La mela cotogna

è una specie di ibrido fra mela e pera. Molti non la amano per il sapore acidulo della polpa, ma funziona bene anche in cucina, per antipasti, primi e secondi piatti, oltre che dessert. Soprattutto però è utilizzata nelle marmellate, essendo ricchissima di pectina: può essere usata per la “cotognata” (cioè solo mela cotogna), o per dare consistenza a marmellate di altri frutti. Ha proprietà toniche, astringenti e antinfiammatorie a beneficio di stomaco e intestino. Favorisce la digestione e, cotta, aiuta la motilità intestinale.

3 - La feijoa

ha origini e il nome esotici, ma si coltiva anche in Italia, soprattutto in Sicilia, Puglia, Calabria, Liguria e Toscana. Ha un profumo che ricorda quello dell’ananas, è molto ricca di acqua e poco calorica. Ricca di fibre, ha proprietà antibatteriche e grazie alla presenza di arginina, favorisce la crescita ossea: dunque è adatta all’alimentazione dei bambini e delle donne in gravidanza. Anch’essa è indicata per la preparazione di marmellate, non scartando la buccia.

4 - Il corbezzolo

è davvero quasi introvabile, anche se cresce facilmente in tutta l’area del Mediterraneo. Oggi si trova soprattutto in Toscana, nel Meridione, ma anche in Liguria (per esempio sul monte di Portofino) dove è detto “armun”, plurale “armuin”. È ricco di vitamine, steroli e pectina. Le foglie si impiegano per decotti soprattutto per uso esterno, come tonico tradizionale per la pelle, o per infusi utili contro le affezioni delle vie urinarie.